Scatta il piano sicurezza della polizia a Roma per le esequie di Papa Francesco: cosa prevede

Dalle prime ore di questa mattina fedeli e pellegrini hanno varcato il colonnato di piazza San Pietro per prendere parte alle esequie di Papa Francesco. Le celebrazioni si sono aperte oggi, questa mattina, con la translazione della salma del pontefice da Santa Marta all'interno della basilica, dove poi viene disposta la camera ardente e disposta la visita per chiunque voglia rendere un ultimo omaggio a papa Bergoglio.
Massima attenzione sulle zone che portano in Vaticano e, ancora di più all'interno della piazza. In campo sono scesi centinaia di agenti che stanno vagliando e controllando la Santa Sede in occasione delle celebrazioni per l'ultimo saluto a Bergolio: dal sottosuolo al cielo, passando per il Tevere. Ecco come poliziotte e poliziotti sono al lavoro in queste ore per garantire sicurezza nella capitale.
Il piano sicurezza della polizia a Roma per Papa Francesco
"Superficie, sottosuolo e visione aerea". Queste le tre proiezioni della sicurezza della Questura di Romain queste ore per garantire la sicurezza degli eventi che precedono i funerali del Santo Padre. Agenti sono stati diramati in tutta la città con particolare attenzione nelle aree intorno al Vaticano.

Si muovono a piedi nelle vie di afflusso dei fedeli, in tutte le direttrici che portano in piazza San Pietro e nel sottosuolo, con presidi rafforzati nelle stazioni e nelle banchine della metropolitana, rafforzata secondo il piano straordinario dei trasporti discusso ieri, con gli equipaggi dell'Ufficio Prevenzione Generale e soccorso pubblico.
Il fiume Tevere, invece, è battuto dalla Polizia Fluviale fin dalle prime ore dopo l'annuncio della morte del Papa, in entrambe le sponde, soprattutto nei punti più vicini a piazza Pia, che portano a via della Conciliazione.
I droni e le immagine di sicurezza in 3D per una sicurezza a 360 gradi
Non resta spoglio neppure il cielo dove sono stati schierati droni di nuova generazione in grado di "garantire una visuale dall’alto che, in un processo integrato, offre supporto agli operatori impegnati in strada". Le immagini, che sono registrate in 3D e remotizzate presso il Centro per la gestione della sicurezza dell'evento, permettono di assicurare una visuale a 360 gradi sulle aree intorno a piazza San Pietro, con una mobilità che supera il limite delle barriere fisiche dell'architettonica edilizia.
